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SAP S/4HANA e la trasformazione digitale
- 09/02/2021
- Scritto da: Grazia Livia Masulli
- Categoria: SAP S/4HANA
“Trasformazione Digitale” (Digital Transformation) è una espressione alla quale vengono dati diversi significati: rappresenta il fatto che ora la tecnologia ci permette di fare nuove cose (ad esempio lavorare in remoto – molti di noi hanno passato ben poco tempo in ufficio nel 2020) e anche il modo di gestire il rapporto con i clienti sta cambiando (per esempio, non ho mai incontrato di persona le persone che ho formato l’anno scorso: ci siamo sentiti per telefono, WhatsApp, Facebook, o in videoconferenza).
Dal punto di vista delle imprese, la trasformazione digitale è il modo in cui il modo di lavorare si modifica e viene influenzato da questi cambiamenti epocali. In pratica, come queste nuove tecnologie cambiano i lavori stessi: alcuni scompaiono, altri vengono automatizzati (parzialmente o integralmente), altri ancora si modificano. Nei casi più estremi rappresenta il fatto che nascono dei modelli di impresa totalmente nuovi.
Nelle ultime tre decadi la digitalizzazione del nostro mondo è infatti aumentata in modo impressionante.
Esistono varie macro tendenze e tecnologie particolarmente significative:
Internet of Things
Ad essersi ampliato non è solo il numero di persone connesse ad Internet ma anche la connessione tra strumenti di vario tipo – la cosiddetta “Internet delle cose”, o Internet of Things (IoT) in Inglese.
L’Internet of Things è la connettività “intelligente” di dispositivi smart con cui gli oggetti possono “sentire” l’un l’altro e/o comunicare.
Un esempio è l’incremento del numero di elettrodomestici che può essere gestito in remoto: luci, frigoriferi, telecamere e pannelli solari possono essere controllati dal nostro cellulare o gestiti con programmi che ottimizzano il loro funzionamento (ad esempio spengendo le luci automaticamente se non c’è nessuno a casa).
SAP IoT sfrutta le informazioni provenienti da sensori, microcontrollori, comunicazioni mobili e altri dispositivi intelligenti. Gestirà dei modelli di business predittivi basati sui dati dei sensori acquisiti, e potrà dare a risposte efficaci in tempo reale.
Big Data
La stessa evoluzione si è avuta nell’ambito professionale, ad esempio con un marcato aumento dell’utilizzo di soluzioni robotiche nell’industria manifatturiera o con un marcato interesse per l’analisi di enormi quantità di dati (“Big Data”) da parte delle imprese per estrarre informazioni utili.
Big Data è il nome dato alla possibilità di accedere a enormi quantità di dati dalla fonti più varie – reti sociali, post, o anche informazioni che siamo in grado di raccogliere noi stessi sui nostri clienti. La tendenza è quella di estrarre quante più informazioni possibili da questo oceano di dati per comprendere come pensano e cosa vogliono i nostri clienti.
Una volta acquisiti ed accumulati questi dati è necessario comprenderli e interpretarli per prendere le decisioni corrette.
Ci sono quattro diversi tipi di analisi che sono alla base dell’automazione del processo decisionale:
- Analisi descrittiva: cosa sta succedendo nel mio business?
- Analisi diagnostica: perché sta succedendo?
- Analisi predittiva: cosa è probabile che accada in futuro sulla base di tendenze e modelli precedenti?
- Analitisi prescrittiva: qual è la migliore linea d’azione da scegliere per aggirare o eliminare i problemi futuri?
I servizi gestiti in remoto (nella “nuvola” o cloud)
Vari tipi di attività possono essere esternalizzate e gestite in remoto: interi processi aziendali come la gestione delle buste paga o dei viaggi aziendali possono essere spostati nella nuvola (ne è un buon esempio SAP Concur). In pratica un intero processo aziendale viene offerto come servizio (“Business Processa s a Service” o in sigla BPaaS). Esternalizzandolo l’impresa può concentrare le sue risorse sulla sua attività principale.
Potete trovare in un altro articolo di questo blog altri esempi di servizi cloud che vengono attualmente offerti da SAP e da altre imprese.
Automazione dei processi
L’automazione dei processi è una soluzione con la quale si fanno svolgere a robot o programmi compiti ripetitivi e ad alta intensità di lavoro umano. Può utilizzare l’intelligenza artificiale conversazionale per interagire con le persone e l’apprendimento automatico per monitorare e migliorare i processi.
In SAP S/4HANA può essere usata per automatizzare compiti come, per esempio, la riconciliazione bancaria – ossia per abbinare i movimenti tra i conti bancari e i loro saldi tra clienti e banche.
Ci sono due tipi di automazione dei processi:
- Assistito (“Digital Assistant“). Questi sono processi parzialmente automatizzati in cui i robot collaborano con gli umani. Il processo automatizzato è attivato da un umano, per esempio premendo un pulsante.
- Non assistito (“Digital Worker“). Questi sono processi completamente automatizzati dove i robot lavorano autonomamente senza alcuna interazione umana o supervisione umana.
Quali sono i criteri per l’automazione dei processi?
È opportuno automatizzare processi standard, altamente ripetitivi.
Idealmente si tratta di processi dove le decisioni sono basate su regole semplici: per esempio approvazioni automatiche che possono essere fatte sotto certi importi o per livelli di rischio basso.
Si tratta inoltre di processi con un elevato volume di transazioni e con poche eccezioni – ossia, con un processo stabile e ben definito.
Un esempio potrebbe essere l’elaborazione ed esecuzione di ordini di acquisto sotto di un certo importo: basso valore, molte transazioni, processo standard che non cambia nel tempo.
Intelligenza artificiale – Machine learning & conversazioni
Lo sviluppo di queste tecnologie può aiutarci a risolvere due tipi di problemi.
Il Machine Learning può guidare i manager quando devono fare decisioni complesse basate su molte informazioni.
Nella pratica aiuta a giungere a delle conclusioni trovando una logica nei dati: ad esempio degli schemi o dei modelli ricorrenti o, al contrario, trovare i dati che sono significativamente diversi dagli altri.
L’uso dell’intelligenza artificiale nelle conversazioni (o per usare un linguaggio più tecnico, nell’elaborazione del linguaggio naturale – Natural Language Processing) aiuta gli esseri umani a interagire con i sistemi informatici.
Ad esempio possiamo rispondere a dubbi e domande dei clienti utilizzando “bot” automatici le cui risposte sono guidate dal contesto.
Soluzioni multi dispositivo e basate su diversi tipi di utenti
Anche questo trend ha acquisito una grande rilevanza negli ultimi anni: gli utenti vogliono accedere alle informazioni da diversi dispositivi (in ufficio dal computer, mentre sono in viaggio dal cellulare, etc.) e vogliono vedere solo i dati rilevanti per il loro lavoro: bisogna quindi ripensare al modo in cui le informazioni vengono fornite dando la priorità all’utente finale.
L’immagine all’inizio dell’articolo mostra i possibili impatti della trasformazione digitale nell’ottica di un passaggio a S/4HANA.
È presentata con una struttura “a strati”. Quello più interno è il cambiamento che si ottiene istantaneamente passando ad una base di dati HANA (una velocità estremamente superiore), ma esistono anche delle trasformazioni più radicali: processi più rapidi, possibilità di introdurre nuovi prodotti o entrare in nuovi mercati (ad esempio facendo leva sulle informazioni che è possibile estrarre dai dati) o addirittura lo sviluppo di modelli di business totalmente nuovi.
Implementare SAP S/4HANA non è una impresa facile: data la complessità del software è facile essere “sormontati” dal programma e non riuscire a trasformare la tecnologia in una trasformazione efficace del modo di gestire il business.
Esistono situazioni in cui si inizia il progetto, viene scelto il software ed il consulente per l’implementazione e si inizia il lavoro – però non si riesce ad arrivare al Go Live, oppure si completa l’implementazione ma i benefici ottenuti sono molto inferiori a quelli che ci si aspettava.
Spesso si hanno aspettative totalmente irrealistiche circa i tempi ed i costi di implementazione. Una implementazione “standard” può avere dei costi ampliamente superiori a quelli del software stesso, con un costo che può arrivare ad essere dell’ordine del 2-3% del fatturato della impresa.
Esistono varie soluzioni possibili per l’implementazione di S/4HANA. La distinzione più rilevante è tra implementazioni in loco, ossia nella sede dell’impresa (in inglese, on premise) e remota, sulla nuvola (cloud).
Le quattro possibilità al momento nel mercato sono:
- SAP S/4HANA AnyPremise. L’implementazione in loco è la scelta più naturale per i clienti SAP (ossia chi già lavora con R/3). Molti (secondo SAP, più del 50%) scelgono di fare una conversione di sistema (brownfield) invece di una nuova implementazione. I vantaggi sono la massima sicurezza possibile (il sistema è configurato dall’azienda e niente viene condiviso), la possibilità di modificare le applicazioni ed il modo in cui vengono gestiti i dati, la possibilita’ di riutilizzare l’infrastruttura esistente e la possibilità di scalare il sistema se necessario.
- SAP S/4HANA Cloud. Precedentemente nota come “Essential edition” è una soluzione “SAAS – software as a service”. In pratica più si usa il sistema e più si paga. La nuvola è condivisa tra varie imprese, e le funzionalità offerte dal sistema sono minori. Si tratta di una soluzione a basso costo (per lo meno comparata con le altre), pensata per piccole imprese o filiali di imprese più grandi. Il vincolo principale è dato dal fatto che non sono permessi cambi. Gli aggiornamenti vengono fatti automaticamente ogni 3 mesi. Il supporto è gestito da SAP. I vantaggi principali è che l’implementazione è molto rapida ed i costi sono inferiori (dato che il cloud è condiviso). Inoltre gli aggiornamenti continui potrebbero portare gradite aggiunte in futuro.
- SAP S/4HANA Cloud Extended Edition. Viene scelta soprattutto per nuove implementazioni (“greenfield”). In continua evoluzione (viene aggiornata 2 volte per anno) offre funzionalità complete ma come nel caso di SAP S/4HANA Cloud non può essere modificata (e anche la customizzazione ha dei limiti).
- SAP S/4HANA Private Cloud Edition. Altra possibilità per I client di SAP ERP che vogliono passare a S/4HANA. Il vantaggio principale è che chi la sceglie non deve preoccuparsi della parte tecnica del cloud: se ne incaricherà infatti SAP (o Google Cloud, Microsoft Azure, Amazon Web Services, etc.). Anche questa soluzione è molto sicura (il cloud non è condiviso) ma richiede un investimento iniziale più forte.
È importante osservare come è possibile anche costruire soluzioni ibride: ad esempio una società potrebbe scegliere di gestire i sistemi di sviluppo e di test nel cloud e voler avere il sistema in produzione on premise (fisicamente in ufficio).
Conviene anche sottolineare che per molti la soluzione cloud non è implementabile – ad esempio per chi lavora con dati sensibili, chi ha dei vincoli legali (ad esempio non può usare cloud al di fuori dei confini nazionali), chi ha dei processi molto complessi e cerca un livello avanzato di personalizzazione del sistema, etc.
S/4HANA permette anche di lavorare con l’interfaccia Fiori (Fiori UX).
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