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La storia di SAP, un gestionale “totale”
- 08/09/2022
- Scritto da: Giuditta
- Categoria: Introduzione a SAP ERP
La maggior parte delle persone conosce SAP come “Il Gestionale”. SAP è in realtà una società leader nel settore del software e della tecnologia dell’informazione, con diverse soluzioni per l’automazione e la gestione dei processi aziendali. Tra queste, il noto gestionale SAP.
Oggi vedremo in breve la storia di SAP (il gestionale, ma anche l’azienda!), le sue caratteristiche più importanti, spiegate ai non addetti ai lavori. Vedremo come si è strutturata la realtà SAP, e cosa bisogna conoscere per chi vuole impararlo o implementarlo in azienda.
Insomma, faremo un’introduzione per chi ancora non vuole entrare nello specifico, ma ambisce a farsi un’idea di uno dei software più usati negli uffici di tutto il mondo.
Cos’è il software SAP, in breve
Oltre a caratteristiche come la standardizzazione, l’elaborazione in tempo reale e l’integrazione SAP ha anche la caratteristica di essere scalabile a seconda della dimensione delle operazioni da effettuare. La sua versatilità è ciò che rende SAP interessante: adattarsi a diverse dimensioni aziendali e a diversi compiti da mettere in atto è un vantaggio molto competitivo!
Quel che è più importante: SAP fornisce un software standard base, un’opzione con “pacchetto”, oppure l’opzione di estrema personalizzazione.
Insomma, le funzioni di base, senza bisogno di modifiche, possono riprodurre e aiutare a gestire molti processi aziendali in vari settori.
Invece, per chi non si accontenta e desidera personalizzare il software standard, è possibile:
1) Usare i pacchetti predefiniti di SAP, le “industry solutions”, da utilizzare in settori specifici. Sono disponibili oltre 20 soluzioni di settore, e questo è un numero in espansione – ad esempio, SAP for Utilities (IS-U), SAP for Automotive (IS-A) e altri;
2) Creare un software individuale, sviluppato per un solo cliente e che deve soddisfare solo i suoi requisiti specifici.
Adattare SAP a un’azienda
I requisiti e i processi pertinenti a un gestionale aziendale variano, com’è ovvio che sia, da un’azienda all’altra.
Il software SAP è costituito da moduli con funzioni diverse, che il cliente può liberamente scegliere e configurare (programmare) secondo le proprie esigenze.
Ad esempio, quando si implementa un nuovo sistema, il sistema mappa la struttura dell’azienda, detta struttura organizzativa, compresi i clienti, i codici aziendali e molto altro. Nel componente SAP ERP Financials (FI), ad esempio, il cliente definisce come vengono determinate le imposte sulla propria attività, poiché i prodotti SAP vengono utilizzati in Paesi in cui le aliquote fiscali variano e le imposte vengono determinate in modo diverso.
Come si svolge la programmazione in SAP?
Molte persone che vorrebbero imparare a usare SAP chiedono: serve saper programmare? La risposta è duplice. Diciamo che con la personalizzazione, le impostazioni vengono effettuate nel sistema senza scrivere una riga di codice. Però può essere necessaria una competenza di programmazione vera e propria, se le opzioni di personalizzazione standard non sono sufficienti.
Entrando più nello specifico: la programmazione può essere implementata nell’ambiente di sviluppo fornito nel sistema SAP, utilizzando ABAP o Java. Ogni linguaggio ha ovviamente la propria sintassi e prevede determinate competenze di sviluppo.
In ogni caso, questa è solo un’introduzione non esaustiva, utile per chi ancora non conosce il gestionale SAP e vuole averne un’idea di base.
Se vuoi approfondire, qui parliamo della personalizzazione e customization in SAP.
La storia di SAP
Da dove nasce questa personalizzazione così capillare? Davvero è possibile conoscere le esigenze di tutte le aziende così nello specifico?
La storia di SAP ci aiuta a comprendere come sia stato possibile arrivare al livello al quale il gestionale è oggi.
Tutto inizia con la Systemanalyse und Programmentwicklung (Analisi dei sistemi e sviluppo dei programmi), fondata nel 1972 da cinque ex dipendenti IBM – Hans-Werner Hektor, Dietmar Hopp, Hasso Plattner, Klaus Tschira e Claus Wellenreuther.
In seguito l’azienda fu ribattezzata Systeme, Anwendungen und Produkte in der Datenverarbeitung (Sistemi, applicazioni e prodotti nell’elaborazione dei dati). Nelle prime fasi, la programmazione avveniva presso i data center dei clienti, che non disponevano ancora di sistemi propri. Il software veniva utilizzato su sistemi informatici di grandi dimensioni, il supporto dati erano delle schede perforate e la capacità di memoria era limitata a pochi kilobyte. Nulla di paragonabile alle strutture IT odierne!
Il primo prodotto è stato creato sui computer del primo cliente, Imperial Chemical Industries (ICI). Invece il sistema Realtime Financials (RF) è stato il primo prodotto SAP a supportare i processi aziendali finanziari.
L’elaborazione in tempo reale (real time) significa che delle azioni come la creazione o la modifica di record di dati vengono eseguite nel sistema con effetto immediato – e questa è stata una caratteristica distintiva di SAP, che rendeva gli input immediatamente visibili e disponibili nel sistema.
Un’altra caratteristica chiave che ha fatto la fortuna del primo SAP è stata la standardizzazione. In sostanza, ogni azienda cliente riceveva lo stesso software, che veniva poi personalizzato durante il progetto di implementazione.
Da Realtime Financials a SAP R/3
Dopo soli due anni dalla sua fondazione, questo gestionale embrionale era in grado di gestire tramite il suo gestionale un intero processo di approvvigionamento, dai materiali alla fatturazione finale.
La fondazione di SAP GmbH risale al 1976. L’anno successivo, SAP trasferisce la propria sede da Weinheim a Walldorf, in Germania. Nel 1979, SAP riprogetta le sue applicazioni e rivede le tecnologie di sviluppo di sistemi e database, che vengono incluse nel sistema SAP R/2. Il salto successivo nello sviluppo di SAP è stata l’IPO, mentre il 1988 segna la nascita di SAP AG. Nel 1991, SAP AG ha presentato le prime applicazioni del sistema SAP R/3 alla fiera CeBIT di Hannover, in Germania.
Nel 2014 è diventata SAP SE.
SAP R/3
SAP R/3 è un sistema client-server con tre livelli:
- Database relazionali;
- Applicazioni;
- Front-end.
Dal punto di vista funzionale, SAP R/3 forniva software per tutti i task importanti che un’azienda doveva svolgere. Il software SAP ha mappato queste fasi (acquisto, spedizione e consegna, ad esempio) in modo che tutti i reparti essenziali di un’impresa fossero in grado di utilizzare il sistema SAP per il loro lavoro: contabilità, controlling, vendite e distribuzione, acquisti, produzione, magazzino e risorse umane.
Vediamo una breve definizione dei concetti più importanti coinvolti in questo sistema.
1) Client-Server
Per comprendere l’architettura client-server, è utile pensare a un PC utente (front-end) nella rete, sul quale vengono visualizzate le schermate. Se un PC utente si guasta, non ci saranno conseguenze per gli altri utenti, perché le applicazioni sono “solo” pre-inviate.
I vari PC degli utenti sono collegati a un server, mentre uno o più server accedono ai database, che possono essere installati su macchine separate.
Infine, vale la pena ricordare che in un’architettura client-server come quella di SAP/3 i programmi del sistema e gli input dell’utente vengono elaborati a livello di applicazione.
Il sistema SAP R/3 ha avuto un grande successo, anche perché l’hardware richiesto da un sistema client-server era più efficiente e meno costoso; allo stesso tempo, un numero maggiore di utenti poteva lavorare con il sistema
2) Database relazionali
Nei database relazionali le informazioni vengono memorizzate sotto forma di tabelle, e queste sono a loro volta collegate tra loro in modo che le informazioni non debbano essere memorizzate più volte nel sistema.
Tra i database relazionali più noti oggi abbiamo SAP MaxDB, Microsoft SQL Server, mySQL, Oracle e DB2 di IBM.
3) Sistema operativo di SAP
SAP R/3 era composto da una base tecnica, il “sistema operativo” di SAP, e dalle applicazioni, suddivise in vari moduli per le diverse aree aziendali.
Dagli anni 2000
Nel 2000, gli utenti SAP nel mondo erano più di 10 milioni.
Tra le innovazioni più importanti, nell’era di Internet, abbiamo i nuovissimi sistemi di comunicazione, oltre alla nuova modalità di interazione B2B, ma anche B2C. Le vendite via web hanno poi segnato una nuova era del mercato retail.
Nel 2003, il nome del prodotto SAP R/3 è stato sostituito da mySAP ERP e poi da SAP ERP. È stata posta una maggiore enfasi sullo scopo del software SAP: la pianificazione delle risorse aziendali.
SAP S4/HANA è la versione più recente.
Tra le innovazioni più consistenti dobbiamo annoverare l’implementazione di SAP NetWeaver come piattaforma tecnologica, che comprende quelle funzioni che in precedenza si trovavano in SAP Basis.
SAP NetWeaver è stata un baluardo di integrazione: c’è la possibilità di accedere al sistema SAP via Internet per supportare processi che utilizzano applicazioni software diverse e per raccogliere informazioni.
La nostra panoramica sulla storia di SAP finisce qui.
Come abbiamo visto, la sua ambizione ad essere un gestionale “totale” ha contraddistinto questo software nel tempo. Oggi le sfide tecnologiche sono molte, e sono spesso richieste diverse professionalità per implementare SAP in azienda.
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