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La nuova gestione dei bonus in S/4HANA – Inserimento dello sconto
- 07/02/2021
- Scritto da: Grazia Livia Masulli
- Categoria: SAP S/4HANA
Ciao a tutti!
Terza puntata sulla nuova gestione dei Bonus di SAP.
L’ultima volta abbiamo parlato di come accedere al contratto, di quali dati abbiamo bisogno affinché si possa utilizzare l’accordo più utilizzato per eccellenza (cioè il tipo contratto 0S01 – Bonus Vendite). Abbiamo pure parlato dei criteri di selezione del fatturato (ma vi ricordo che S/4HANA gestisce con lo stesso strumento anche altre tipologie di processi come accordi con Fornitori, Incentivi, Provvigioni, Royalties, etc.).
Oggi parleremo degli sconti da applicare, degli accantonamenti e della liquidazione da definire.
Nell’inserimento dello sconto è possibile discriminare per tipologia di prodotto, andando ad inserire differenti sconti, questo magari perché vogliamo incentivare il nostro cliente a comprare un certo tipo di prodotto, piuttosto che un altro.
Lo sconto può essere inserito in percentuale per qualunque quantità di fatturato oppure a scaglionamenti, cioè variabile in base alle quantità complessive che il cliente acquisterà. Si può pensare pure che lo sconto sia condizionato, cioè venga erogato a fine periodo solo se il cliente raggiunge un determinato obiettivo. Per esempio se il cliente supererà un totale di fatturato pattuito nel contratto.
Oltre ad essere a percentuale, lo sconto può essere a valore oppure un valore fisso indipendentemente dalla quantità totale.
Oltre allo sconto che verrà applicato in fase di liquidazione del bonus, SAP permette di inserire anche la relativa percentuale di accantonamento che si vuole calcolare periodicamente.
Cos’è l’accantonamento? Si tratta del calcolo periodico del valore, indipendentemente dal momento che emettiamo nota di credito o riceviamo la fattura passiva dal nostro cliente. Si tratta di registrare in contabilità un valore in base alla cosiddetta competenza in ragione dell’esercizio. Per esempio in un contratto Bonus annuale, la liquidazione avverrà i primi giorni dell’anno successivo. Ma tale costo è sicuramente di competenza dell’anno di gestione del premio. La competenza non è solo di tipo temporale ma può essere anche in riferimento all’oggetto di contabilità analitica su cui imputare i costi, cioè tramite gli accantonamenti periodici possiamo attribuire il costo ai prodotti, raggruppamenti di prodotti, linee di business, etc. che sono oggetto del bonus.
Ovviamente (come già avveniva col vecchio Bonus di SAP) quando si esegue la liquidazione, il sistema esegue lo storno di tutti gli accantonamenti eseguiti precedentemente e “chiude” (termine usato in contabilità per definire la compensazione di un valore o di un insieme di valori inseriti precedentemente) il conto di accantonamento che era stato movimentato durante le operazioni di accantonamento.
Regole di Liquidazione e accantonamento
Nella schermata che vi illustro abbiamo:
Il materiale per eseguire le registrazioni degli accantonamenti e per i documenti di liquidazione finale (fattura passiva, nota credito, etc.)
La tipologia di liquidazione: in questo caso la liquidazione è gestita nella contabilità clienti
Altri campi sono quelli legati alla base di calcolo su cui calcolare accantonamenti e liquidazione: valore netto delle fatture emesse nel periodo, oppure un base di calcolo diversa dal valore netto della fattura.
Nella successiva schermata abbiamo:
I calendari di liquidazione e di accantonamento. In pratica si può creare un calendario in base alle necessità richieste. Ecco un esempio:
Si decide che gli accantonamenti verranno eseguiti ogni fine mese. Quindi viene creato un calendario dove i giorni utilizzabili sono solo quelli di fine mese (è un concetto molto simile a quello utilizzato per i calendari di fatturazione SD). In questo modo inserendo tale calendario e premendo il pulsante evidenziato dal cerchietto costruito in modo “artigianale” 😊, si ottengono automaticamente tutte le date di accantonamento.
Quanto detto vale anche per il calendario di liquidazione, ma in genere la liquidazione avviene in una o massimo due soluzioni. Nel secondo caso, la prima liquidazione viene definita come liquidazione parziale.
A questo punto basta attivare il contratto con la bandierina verde in alto a sinistra e poi salvarlo.
Da questo momento, tutte le fatture attive che noi emettiamo verso il cliente con cui abbiamo stipulato un accordo se rispettano il requisito di eleggibilità (vedi il precedente post) saranno oggetto di base di calcolo del premio.
Cari amici, la prossima puntata sarà l’ultima sull’argomento, vi farò vedere come lanciare il programma di calcolo automatico degli accantonamenti e il programma di creazione della liquidazione.
Un saluto a tutti!