Blog
Informazioni cliente – materiale: le transazioni SAP VD51 VD52 VD53 & VD54
- 28/02/2021
- Scritto da: Grazia Livia Masulli
- Categoria: Introduzione a SAP ERP
Ciao a tutti!
Oggi vi parlerò di un importante anagrafica chiamata Informazioni clienti/materiali, che in alcune transazioni appare anche come “record info cliente/materiali” o come “inforecord cliente/materiale”.
In questa anagrafica puoi trovare delle informazioni specifiche legate ad un prodotto che valgono solo per un determinato cliente.
Alcuni esempi potrebbero essere dei codici che utilizza il nostro cliente per chiamare un nostro prodotto nel suo sistema, o dei testi specifici da far stampare che si usano solo quando quel prodotto quando è venduto ad uno specifico cliente.
Prima di tutto vediamo quale è il percorso nel menu standard SAP:
Nella cartelletta evidenziata in giallo abbiamo tutte le transazioni che ci servono:
VD51 – CREARE
VD52 – MODIFICARE
VD53 – VISUALIZZARE
VD54 – VISUALIZZARE PER MATERIALE
Cominciamo a creare un nuovo record con la VD51.
Inseriamo il codice del nostro cliente, l’organizzazione commerciale ed il canale distributivo:
Nella videata successiva (immagine sotto) inseriamo il nostro codice materiale e il codice materiale cliente corrispondente, cioè come il cliente chiama il nostro codice prodotto (“Mat. Cliente”).
Andando nel dettaglio della riga possiamo vedere che ci sono vari campi che possono essere compilati.
Importante notare come alcuni di questi campi si possono trovare anche in altre anagrafiche (quella del cliente o in quella del materiale), ma se viene inserito un valore in questa anagrafica questo ha la priorità rispetto ad eventuali valori differenti inseriti nelle altre anagrafiche.
Per esempio se nel campo Divisione abbiamo nell’anagrafica del cliente in questione il valore 2340 e in questa anagrafica abbiamo 2330 l’ordine nascerà con 2330 – l’anagrafica del record info ha priorità rispetto a quella del cliente.
Vediamo ora nel dettaglio i vari campi.
La descrizione cliente indica come il nostro cliente chiama il nostro prodotto.
La divisione indica quale è la divisione di consegna che apparirà automaticamente nell’ordine di vendita (ossia quale divisione utilizzeremo per spedire l’ordine).
La priorità di consegna ha un valore che può variare da 00 a 99 – i valori più bassi hanno priorità maggiore rispetto ai valori più elevati.
Le priorità sono specialmente rilevanti quando dobbiamo creare delle consegne da un portafoglio ordini o se dobbiamo riassegnare dello stock da un ordine con priorità più bassa ad un ordine con priorità più alta (la cosiddetta “rischedulazione” degli ordini di vendita).
Questo può accadere perché’ un contratto potrebbe avere dei termini di scadenza più stringenti o perché valutiamo la consegna rapida a un cliente come una priorità assoluta.
La quantità minima di consegna è la quantità minima che si può spedire per ogni riga di ordine.
Consegna parziale/posizione specifica invece se il cliente autorizza una consegna totale o parziale. I possibili valori utilizzabili sono:
In questo campo possiamo inserire i seguenti valori:
Blank (ossia il campo vuoto): consegna parziale ammessa. Se non si riesce a spedire l’intera quantità richiesta la quantità residua verrà spedita in momento successivo.
Il campo “Numero massimo di consegne parziali” indica Il numero massimo di consegne parziali che possono essere effettuate (inclusa la prima consegna) per consegnare la quantità ordinata. Nel caso che il valore rimanesse vuoto SAP considererebbe che non vi sono limitazioni.
A: richiede che la consegna debba essere creata con una quantità diversa da zero.
B: è possibile creare una consegna con quantità zero.
C: è possibile spedire solo se abbiamo tutta la quantità necessaria.
Un altro campo importante per le consegne parziali è la tolleranza (in eccesso e in difetto), ossia la differenza massima entro cui mi posso discostare rispetto a quanto richiesto dal cliente (ad esempio 10 unità).
Continuando a scorrere la videata troviamo “Unità di misura di vendita”:
Serve a definire se per questo prodotto, sempre nel caso di vendita a questo specifico cliente, sia possibile utilizzare una unità di misura di vendita diversa da quella solitamente prevista per questo materiale nella sua anagrafica.
Il campo “Materiali cliente aggiuntivo” consente infine di poter inserire ulteriori codici dei materiali definiti dal cliente con le loro relative descrizioni.