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Il product cost controlling (CO-PC) in SAP
- 20/02/2021
- Scritto da: Grazia Livia Masulli
- Categoria: SAP Finance (FI CO)
Il product cost controlling (controllo dei costi del prodotto) è una attività critica di ogni impresa: avere sotto controllo i costi è fondamentale per essere sicuri di vendere il nostro prodotto con un margine sufficiente.
Nel tempo i costi delle materie prime, dei prodotti semilavorati, dei componenti del nostro prodotto finale o i costi di produzione possono variare per molteplici cause fuori dal nostro controllo. SAP ci offre gli strumenti per verificare costantemente questi costi.
Il product cost controlling (in sigla, CO-PC) è un sottomodulo del più vasto modulo di Controlling (CO) che gestisce anche altri aspetti come i centri di costo, gli ordini interni, i calcoli della redditività, etc.
Si tratta inoltre di una attività che ha interazioni con altri due moduli “adiacenti”, Financial Accounting (FI, il modulo finanziario) e Production Planning (PP, il modulo che gestisce i processi di produzione dei beni).
Il sottomodulo CO-PC si centra su queste attività:
- Calcolo del costo del prodotto
- Valutazione dell’inventario (il valore del nostro magazzino)
- Calcolo delle variazioni dei costi
Alcune attività servono per la contabilità esterna: il valore del magazzino appare nei bilanci della società, e il costo dei prodotti venduti è un componente chiave del calcolo della redditività di una impresa.
Alter attività sono invece associate ad una contabilità interna: esistono delle deviazioni tra i costi pianificati e quelli effettivi?
Il funzionamento è basato sull’utilizzo di due informazioni, le distinte base (in sigla BoM, dall’espressione “Bills of Materials”) ed il Routing (a volte tradotto in italiano come “Cicli di produzione”).
Le distinte base sono una lista dei materiali e delle quantità di materiali necessari per creare un prodotto. Per un prodotto complesso come una automobile avranno centinaia di migliaia di elementi, mentre per un prodotto più semplice (ad esempio una libreria di Ikea) includeranno solo una decina di oggetti.
Il Routing definisce invece i passaggi necessari per produrre un oggetti – tornando al nostro esempio precedente della libreria di Ikea sarebbero le istruzioni di montaggio. A volte viene anche chiamato “Master Recipe” (“Formula” o “Ricetta”).
Sia le distinte base che il routing vengono definite nel modulo di Production Planning.
Una importante distinzione che è necessario fare nei costi diretti è quella tra il costo dei materiali ed il costo delle attività.
Il costo dei materiali include non solo materie prime, semilavorati, prodotti finiti, imballaggi e materiali ausiliari che sono necessari per creare il nostro prodotto.
La quantità di materiali consumati nella produzione è definita nella distinta base, mentre il costo dei materiali è definito nel Material Master.
Il costo delle attività viene invece utilizzato quando a uno o più passaggi del routing sono associati dei costi.
Ognuno di questi costi sarà associato a un Cost Center (Centro di Costi), che raccolgono tutti i costi associati alle attività di produzione di un oggetto. Alcuni costi saranno “generali” (ad esempio i costi amministrativi della società) in quanto non sono associati alla fabbricazione di un prodotto specifico.
Ogni società è libera di definire i centri di costo come crede più opportuno. Lo stesso costo può essere allocato a vari centri di costo: ad esempio l’energia consumata da una impresa può essere divisa (“distribuita”, per usare la terminologia di SAP) tra vari centri di costo in funzione del loro consumo (in questo caso i centri di costo potrebbero rappresentare dei dipartimenti o dei macchinari).
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