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Il controllo della disponibilita’ e il controllo dello stock
- 02/07/2019
- Scritto da: Grazia Masulli
- Categoria: Altri prodotti SAP
Un intero post riguardante la verifica della disponibilità? Questo è stato il commento di mio marito quando ha visto la lista dei post che avevo intenzione di pubblicare.
Beh, può sembrare strano, dato che la verifica di disponibilità è un’icona apparentemente innocua nell’angolo in basso a sinistra dell’ordine di vendita.
L’icona si chiama Item Availability (“Disponibilità dell’articolo”).
Quando creo un nuovo ordine, una volta inseriti data di consegna, numero del materiale e quantità, il sistema mostrerà una allerta in giallo nel campo della data di consegna o una finestra pop up nel caso in cui non sia possibile rispettare la data richiesta.
Premerò quindi l’icona “Disponibilità articolo” per vedere quale è la prima data possibile per l’evasione dell’ordine.
La funzione Availability Check considererà tutti i movimenti di magazzino in entrata e in uscita e proporrà tre alternative:
- Consegna unica (One time delivery). In questo caso scegliamo di mantenere la data (e modificare di conseguenza la quantità totale, inviando solo ciò che è disponibile).
- Consegna completa (Complete delivery). Ordiniamo al sistema di mantenere la quantità totale e modificare la data di evasione dell’ordine (spediremo quando tutti gli oggetti sono disponibili).
- Proposta di consegna dilazionata (Delay Proposal). In questo caso effettueremo varie spedizioni parziali.
Il controllo dello stock sarà invece rilevante per voi se lavorate con più magazzini. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Nella gestione del magazzino SAP (modulo “Warehouse Management”, o WM) usiamo nomi diversi per indicare un luogo dove l’articolo viene prodotto (Plant, “Stablimento”), dove viene immagazzinato (Storage Location, “Magazzino”), e da dove viene spedito (Shipping Point, “Punto di spedizione”).
Quando creo un nuovo ordine di vendita il sistema assegna automaticamente questi tre dati secondo la logica decisa dall’azienda e configurata nel sistema.
Immaginiamo ad esempio che la nostra società produca biciclette in Francia e che ci siano filiali che le vendono in Italia e in Germania.
Le biciclette verranno prodotte, immagazzinate e spedite direttamente dalla fabbrica francese.
In questo caso i codici nel sistema potrebbero essere ad esempio:
Plant: FR01
Shipping point: 1000
Allo stesso tempo posso avere 1 o 2 biciclette pronte e stoccate nel mio magazzino italiano (chiamato ad esempio Shipping point: 2000).
Queste biciclette sono immagazzinate solo per dimostrazioni o per un ordini molto urgenti, mentre per ordini standard vengono spedite dalla Francia.
Ricevendo un ordine per un cliente italiano l’impostazione di default sarà stabilimento FR01 e punto di spedizione 1000 (perché nel mio modello di business spedisco tutto dalla Francia).
Immaginiamo che non siano disponibili biciclette nel magazzino francese. Il controllo di disponibilità di SAP mi avviserà del problema.
Dalla schermata del controllo di disponibilità, attraverso la transazione MMBE, potrò verificare la disponibilità in tutti i magazzini dell’azienda e vedere la disponibilità nel magazzino italiano.
A questo punto, se voglio, potrò decidere di cambiare il Punto di Spedizione da 1000 (Francia) a 2000 (Italia).
Ora il sistema considererà l’articolo pronto per essere spedito.
Ti interessa sapere come gestire il magazzino con SAP?