Come funziona MRP in SAP ECC e SAP S/4HANA

MRP significa Manufacturing Requirement Planning, in italiano può essere tradotto come Pianificazione dei requisiti di materiali.

Si tratta di un algoritmo che permette di pianificare, anche in maniera estremamente accurata, le necessità di materiali per una azienda: questi materiali possono provenire da fonti esterne (quindi tramite il processo di acquisto – procurement), da fonti interne (tramite il processo di produzione – manufacturing) oppure miste (in questo caso parliamo di materie prime o semilavorati).

Di MRP si è parlato ampiamente su tutti i fronti: se siete arrivati a leggere questo post, è possibile che abbiate letto anche altro materiale presente in rete (basta digitare MRP sul browser di Google, e troverete un sacco di materiale!) di conseguenza non voglio rischiare di ripetermi.

Piuttosto in questo articolo vorrei illustrarvi l’MRP dal punto di vista SAP.

L’algoritmo del MRP affonda le sue radici già negli anni 70, naturalmente è stato migliorato e affinato dalla tecnologia, e tutti i maggiori sistemi gestionali oggi offrono queste funzionalità: ovviamente anche SAP offre la propria.

Se avete lavorato in logistica o produzione avete senza dubbio sentito usare l’espressione “l’MRP gira” o anche “richieste di MRP”… ormai parliamo di MRP ogni giorno, ma forse non sappiamo esattamente di cosa si tratta.

Di recente è uscito il nostro ultimo corso MRP – pianificazione dei materiali con SAP.

Questo corso offre una introduzione piuttosto dettagliata alle funzioni di MRP in SAP ECC e SAP S4HANA, è consigliato a chiunque abbia interesse nelle funzioni del modulo MM.

Vi invito a guardare qualche anteprima delle lezioni usando il link qui sotto

Corso SAP MRP guarda la lezione

In SAP ECC o SAP S/4HANA è possibile impostare le funzioni di calcolo del MRP direttamente nelle schermate dell’anagrafica dei materiali. Il vostro consulente si occuperà della configurazione di base del sistema, ma è solitamente ruolo del superuser, del team di gestione delle anagrafiche o del planner (in base naturalmente alla struttura di business della vostra azienda) quello di impostare i settaggi nelle anagrafiche dei materiali, per il corretto funzionamento del MRP.

Vediamo quali sono i ruoli principali che giocano nel funzionamento del MRP in SAP, e naturalmente i termini cui dovrete abituarvi:

I messaggi di eccezione (exception messages): ruolo principale del MRP è chiudere i gaps tra la necessità di utilizzo di un materiale, e la disponibilità dello stesso. Per fare ciò l’MRP analizza lo stock a disposizione, eventuali ordini di materiali in uscita e quelli attesi in entrata. Dopo ogni elaborazione il sistema genera una serie di messaggi: alcuni di questi sono solo informativi, altri richiedono l’intervento del planner.

Il production planner: è responsabile di leggere i messaggi di eccezione del sistema, se necessario risolverli; si occupa inoltre di garantire la correttezza dei dati di schedulazione per la produzione.

Il buyer (ovvero il responsabile acquisti): è a lui che sono destinati i messaggi relativi al processo di approvvigionamento. Il buyer è responsabile di garantire che i dati generati dal MRP per il processo di approvvigionamento del materiale rispecchino le reali esigenze operative.

Se volete approfondire la conoscenza del MRP in generale, vi invito a leggere l’articolo di Wikipedia.

Se invece volete approfondire l’utilizzo del MRP con SAP ECC o SAP S/4HANA, potete nturalmente rivolgervi a noi!

Nelle lezioni del corso MRP – pianificazione dei materiali con SAP vedremo nel dettaglio come comprendere e gestire i messaggi di eccezione; impareremo inoltre in quali schermate (le cosiddette views) dei materiali possiamo definire le corrette impostazioni per il funzionamento del MRP, come effettuare analisi di previsione e tante altre funzioni: l’MRP non sarà più un mistero!