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Come effettuare una migrazione da un Sistema basato su ABAP a SAP HANA?
- 08/08/2020
- Scritto da: Grazia Masulli
- Categoria: SAP ABAP
In questo articolo vedremo quali sono le possibilità disponibili per passare da una soluzione basata su ABAP ad HANA. Fondamentalmente esistono tre alternative:
- Una nuova installazione di HANA, attiva parallelamente alla soluzione esistente. In questo scenario possiamo decidere se effettuare o no una migrazione parziale dei dati.
- Una migrazione classica. In questo caso i passaggi sono:
- Aggiornare il sistema attivo ad una versione che supporta la transizione a SAP HANA
- Effettuare una migrazione del database verso SAP HANA
- Utilizzare l’opzione “DMO”(Database Migration Option) – uno strumento che combina l’aggiornamento del software e la migrazione dei dati in un unico passaggio
Con la prima opzione (nuova installazione di HANA separata dalla soluzione attiva) abbiamo la possibilità di definire uno scopo ridotto per la migrazione – ad esempio iniziando solo con alcune unità aziendali (ad esempio l’area delle Vendite). Il beneficio principale è quindi la flessibilità, mentre il problema è la complessità (dato che partiamo da zero).
La seconda opzione (migrazione classica) può essere effettuata sullo stesso hardware (cambiando semplicemente il database) o spostare il software delle applicazioni su una nuova piattaforma hardware.
Il beneficio principale è che il sistema risultante sarà basicamente identico all’originale, con un impatto minimo sulle funzionalità. Il lavoro in questo caso è diviso in due progetti separati, “aggiornamento software” e “migrazione dati”.
I problemi di questa soluzione sono un prolungato “downtime” (periodo nel quale il sistema non è disponibile) ed una certa difficoltà a ritornare alla configurazione originale se qualcosa non funziona. Inoltre è importante osservare che il downtime si presenterà tre volte (una all’aggiornamento del database, una all’aggiornamento del sistema SAP e una alla migrazione).
La terza ed ultima soluzione è quella “one step” (un passaggio unico) utilizzando il Software Update Manager. Questa soluzione ha una lunga lista di benefici (riduzione del lavoro manuale, rischio di errori diminuito, downtime generalmente ottimizzato e consolidato in una unica fase). E’ anche più semplice ritornare alla configurazione originaria in caso di problemi.
La raccomandazione di SAP è di utilizzare questa opzione che oltre ai vantaggi descritti è anche normalmente quella più economica.
Troverete nel sito web di SAP decine di articoli e link a blog interamente dedicati al tema dell’aggiornamento del software e all’organizzazione della migrazione del database.