Fasi di un progetto di implementazione di SAP: i test

In questo articolo vediamo nel dettaglio la fase di Test in un progetto di implementazione di SAP.

Questa fase consiste della validazione da parte del cliente dei processi che sono stati implementati in SAP prima dell’attivazione del sistema.

La considero la fase più importante perché è in questo momento che il cliente accetta il nostro lavoro.

Solitamente l’approvazione finale dopo aver condotto tutti i test è una condizione necessaria per poter avviare il nuovo sistema.

In precedenza, in particolare nella fase di analisi, il cliente ha condiviso con la squadra di implementazione come si immagina che dovrà funzionare la propria azienda ma non ha ancora visto il funzionamento pratico su SAP.

Nella fase di test, ciò che prima era solo sulla carta viene effettivamente visto e testato.

In alcune situazioni le fasi preliminari potrebbero prevedere la presentazione di alcune funzionalità basilari (presentazione di un prototipo). In questi casi comunque il cliente non riesce a vedere il funzionamento che avrà nella pratica SAP sulla propria azienda: questo momento avviene solo nella fase di test.

Non bisogna confondere questa fase con quella formativa. Nella fase di formazione gli utenti finali vedono le attività quotidianamente dovranno eseguire su SAP, senza verificare se il risultato dell’attività è conforme con i nuovi processi.

Alcuni termini specifici di questa fase sono:

• Unit Test (letteralmente test dell’unità): consiste in una attività di test preliminare con una semplificazione del flusso dei processi, senza considerare le varie interazioni che il flusso può avere con altri processi aziendali. Quando esistono altri sistemi collegati a SAP si definisce Unit Test la verifica di una singola unità software non considerando le varie integrazioni.
• Integration test (test di integrazione): consiste del testare vari processi interrelati, anche tra SAP e i vari sistemi satelliti collegati con lo stesso.
• User Acceptance Testing – UAT (test di accettazione dell’utente, a volte chiamato anche “collaudo”): è il test di tutti i processi che devono essere verificati e validati dagli utenti finali.

Cosa si fa di preciso nella fase di test? Prima di tutto occorre creare un Piano di Test.

Nel piano di test solitamente vengono inseriti quali sono i processi da testare, chi sono gli utenti che dovranno testare i processi, le date in cui verranno eseguiti i test, le regole da seguire nei test.

Nelle regole viene definito chi eseguirà il test (l’utente finale o il consulente con la supervisione dell’utente), quale documento o strumento verrà utilizzato (un file Excel con tutti i passaggi da testare, il SAP Solution Manager oppure altri software di testing che esistono nel mercato), quale sistema SAP verrà utilizzato per fare i test, quali dati verranno utilizzati per i test e come verranno gestite le eventuali anomalie (si allega normalmente un modello del file da usare per registrare le anomalie).

Al piano di test seguono gli Scenari Test.

Lo scenario test corrisponde al processo da testare suddiviso in singoli passi dove il tester (utente o consulente) dovrà eseguire specifiche attività con i dati che sono stati precedentemente condivisi. Il risultato di tali test verrà registrato per ognuno dei passaggi necessari.

Lo scenario si considera testato con successo quando tutti i passi sono stati approvati.

In alcune casi l’approvazione può avvenire anche in presenza di anomalie di lieve entità che non inficiano il funzionamento del processo. Le condizioni di approvazione degli scenari devono essere definite nel Piano di Test precedentemente condiviso.

Vediamo un esempio di come potrebbero essere degli scenari da testare:

Occorre essere particolarmente attenti a non confondere eventuali anomalie con nuovi requisiti che possono nascere durante il test. In questa fase, quando l’utente vede effettivamente come dovrà lavorare, potrebbero sorgere nuove richieste.

Idealmente questi cambi dovrebbero essere di minore entità, altrimenti si tratterebbe di un fallimento della fase di analisi. In questo caso il processo sottoposto a test non è errato, bensì deve essere integrato con ulteriori attività implementative per poter essere pienamente approvato.

Normalmente insieme agli scenari esiste un altro documento molto importante chiamato Issue List (Lista delle Anomalie) che si usa per catalogare, e monitorare la risoluzione di eventuali errori.

Precedentemente ho parlato del SAP Solution Manager, un prodotto SAP che supporta e monitora i progetti SAP e le attività successive di supporto all’avviamento.

In particolare nella fase di testing il Solution Manager permette di costruire e gestire in modo molto semplificato e senza l’utilizzo di Excel gli scenari di test.

In pratica ogni utente coinvolto accederà al Solution Manager, si troverà la lista degli scenari di sua competenza, premendo nei vari step accederà direttamente al SAP di test per eseguire la prova.

A chi controlla la fase di test, il Solution Manager offre inoltre, ottimi strumenti di analisi e monitoraggio della situazione dei test e delle anomalie riscontrate.

Un altro strumento che propongo si chiama JIRA Software. In particolare mette a disposizione degli efficaci sistemi collaborativi che permettono l’attività di testing senza la necessità che il consulente stia a supporto diretto e “de visu”. In ogni test si possono aprire delle “Storie” che attivano un’interazione con il risolutore dell’anomalia senza la necessità di utilizzare le mail o il telefono. Anche questo strumento mette a disposizione un’efficace reportistica per monitorare lo stato dei test e delle eventuali anomalie.

Nel mio prossimo post vedremo la fase successiva, quella della transizione finale (Cut Over) subito prima dell’avvio del sistema SAP.

A presto!